Una boccata d’aria, di George Orwell
Tradotto nel 2021 per Rusconi libri,
Dall’introduzione: “George Bowling, il protagonista del romanzo, è un uomo arrivato: ha un lavoro sicuro, ha moglie e figli e vive in uno dei sobborghi di Londra. Ma è anche un uomo che conduce una vita tediosa e priva di stimoli, una vita che non gli piace e che non gli offre nulla. La storia è ambientata nel 1938, quando l’ascesa dei dittatori in Europa fa soffiare i venti di guerra sull’intero continente. Bowling conosce la guerra, perché è stato arruolato tra le truppe inglesi durante la Prima guerra mondiale e, soprattutto, conosce le conseguenze che la fine di una guerra ha sulla società. Pensa di essere l’unico a interessarsi agli eventi che accadranno, paragonando le persone che vede intorno a sé a dei sonnambuli, ma non si sforza davvero per svegliarle o offrire soluzioni. Invece, cerca di riconnettersi con una vita che per lui era sicura e priva di problemi, con un’epoca in cui “era sempre estate”, sperando che un ritorno al passato possa costituire una fuga dal presente e dal futuro. Bowling, infatti, ritiene che il mondo in cui vive, il mondo moderno, sia falso e distorto e teme quello che gli riserva il futuro (le code per il cibo, la tirannia, i soldati). Perciò, cerca rifugio nei ricordi del passato, della vita prima della guerra a cui ha preso parte.”
“Scritto tra il 1938 e il 1939, durante una convalescenza
in Marocco, Una boccata d’aria è il settimo libro del noto scrittore George Orwell. Il protagonista dell’opera, George Bowling, prevedendo lo scoppio delle Seconda guerra mondiale fa ritorno alla città natale, Lower Binfield, nel tentativo di recuperare quell’innocenza e i valori della sua infanzia che la triste vita monotona gli avevano portato via. Sarà costretto a scoprire che molti di quegli ameni luoghi della sua memoria hanno subito i cambiamenti irreversibili del tempo. Avvolto da comicità e pessimismo, con questo romanzo Orwell ancora una volta mette in risalto le problematiche sociali ed economiche dell’Inghilterra del suo tempo.”