I fatti loro #7: Leggendo e fantasticando

Per la settima puntata delle mie interviste a persone collegate al mondo dei libri, ho il piacere di ospitare il bookblogger che cura il profilo “Leggendo e fantasticando”.

Grazie per aver accettato di rispondere a qualche domanda.

1 – Parlare di libri, recensirli, raccomandarli o meno, insomma, dare un giudizio su un testo comporta sempre che lo si sia letto prima. Perciò, la prima cosa che ti chiedo è come ti sei avvicinata/o alla lettura di narrativa fantasy e di fantascienza (se la leggi)?

Ricordo di essermici avvicinato fin da bambino non tanto per merito mio ma della mia famiglia che a ogni buona occasione mi regalava un libro (grazie vi voglio bene!). Ho iniziato con i conosciuti Ursula K. Le Guin, Licia Troisi, Cristopher Paolini, Cornelia Funke, dopodiché film e videogiochi a tema non hanno fatto altro che spingermi ulteriormente verso il genere. Discorso diverso per la fantascienza a cui mi sono approcciato dopo aver visto Star Wars, Alien, Dune di David Lynch e Starship Troopers, credo di essere uno dei pochi a ritenere questi ultimi due dei capolavori, devo averli rivisti centinaia di volte. Ovviamente il primo autore di fantascienza che ho letto è stato Isaac Asimov con la Trilogia della Fondazione. Infine, negli ultimi anni mi sono avvicinato anche al Weird e all’Horror per curiosità mia, per esplorare ulteriormente le mille sfaccettature del Fantastico.

2 – Qual è stato il primo libro del genere che hai letto e a che età?

Il primo romanzo Fantasy che lessi fu Il Mago di Ursula K. Le Guin, un amore a prima pagina. Ricordo ancora la dolcezza della storia e la raffinatezza stilistica dell’autrice. E’ sicuramente una delle letture che più mi ha segnato come persona, che mi ha fatto innamorare del genere e mi ha spinto a verso altri scritti e autori. Potrei definirlo come il libro più importante della mia vita.

3 – Un classico: qual è il tuo autore fantasy preferito? E quale delle sue opere, se ne ha scritte più di una?

A mani basse Steven Erikson con la serie Il Libro Malazan dei Caduti, imponente saga composta da 10 libri. Ci ho impiegato quasi 2 anni per leggerla tutta ma la soddisfazione che si prova giunti alla fine è impareggiabile, è una storia profonda, complessa, ricca di tematiche antropologiche e filosofiche attuali e importanti. Ci sono altri autori che mi hanno colpito e fatto divertire, ma non ai livelli di Steven Erikson. Provare per credere!

4 – Dato che viviamo in tempi in cui è diffusissimo schierarsi in termini netti, quando hai deciso di iniziare a scrivere presentazioni e recensioni dei libri che hai letto, hai avuto qualche dubbio legato alla condivisione del tuo giudizio su un’opera?

La mia più grande “paura” era quella di non saper scrivere una recensione e di non avere il tempo sufficiente per farlo. Fortunatamente accanto a me c’è una ragazza che mi sostiene in tutto e conoscendo la mia passione mi ha convinto ad aprire la pagine Instagram, un grande grazie a lei! Per quanto riguarda le mie opinioni non ho mai avuto paura di essere giudicato per queste. Siamo lettori, credo sia normale avere pareri diversi, l’importante è esprimersi in toni civili ed educati. Senza critica non vi è discussione ma la critica deve essere costruttiva e portare a un dialogo, altrimenti è solo caos. A me piace confrontarmi con chi la pensa diversamente da me, si scoprono sempre cose nuove. Naturalmente chi non porta rispetto, chi si pone con atteggiamento di superiorità o chi prende sul personale la critica a un libro/autore a cui è legato, non mi vede neanche con il binocolo.

5 – Libro elettronico o cartaceo?

Entrambi is the way. L’e-book è comodo in termini di spazio, puoi portarlo ovunque utilizzando i tempi morti per leggere, senza contare il risparmio economico. Il cartaceo dà sempre quella soddisfazione sensoriale a cui non posso resistere.

6 – Un libro che è piaciuto a tutti ma non a te?

Come non  citare anche qui Un Piccolo Odio di Joe Abercrombie, libro amato da quasi tutti i fan dell’autore. Pur essendo anche io tra questi non ho proprio digerito il romanzo, l’ho trovato carente in tutti i suoi punti: worldbuilding, trama e personaggi. Sulla mia pagina comunque potete trovare una recensione più completa.

7 – Un libro che è piaciuto solo a te?

La Stirpe della Gru di Joan He. Credo di non aver sentito un parere positivo su questo libro, solo tante critiche. Poche storie, a me è piaciuto molto: ho trovato una protagonista ben costruita, una storia dove elemento Fantasy e Mistery si mischiano alla perfezione, una trama ben sviluppata. Ne conservo un bel ricordo.

8 – Dove ti possono trovare le persone in rete? Instagram, tiktok, blog, facebook? Lasciaci pure i link ai tuoi profili.

Potete trovarmi su Instagram con il nome di leggendo_e_fantasticando

9 – Sarai presente al prossimo Salone del Libro a Torino?

Mi piacerebbe molto ma non credo di riuscirci. Un giorno sicuramente troverò tempo anche per questo.

10 – Un pensiero da lasciare a chi sta leggendo?

Divertitevi, leggete quello che vi piace, non sentitevi in difetto nei confronti di chi vi critica per i vostri gusti, fregatevene e tirare dritti. La lettura è passione, coltivatela come tale e scoprirete voi stessi. La narrativa fantastica parla di vita quotidiana, di amicizie, di famiglia, di sentimenti, offre tantissimi spunti di riflessione. Non dimenticatelo mai!

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